mercoledì 18 aprile 2012

Il gioco libero:"quella casetta sull'albero"






Quella casetta sull’albero… cerco ancora di immaginarla: chiudo gli occhi e mi rivedo impegnata a costruirla immersa nell’entusiasmo generale degli altri bambini  che come me, in una giornata di sole, avevano deciso di realizzare quello che dal nostro punto di vista sarebbe stato un grande progetto. Totalmente sprovvisti di competenze tecniche, potemmo però contare su quelli che a breve sarebbero diventati inseparabili amici: Fantasia, Voglia di Fare e Perseveranza.

Non si presentò alcun “maestro” ad indicarci come fare, alcun “dissuasore” per dirci di non fare e a fine giornata, stanchi ed imbrattati, eravamo lì, seduti a naso in su ad ammirare increduli ed orgogliosi ciò che dal nulla eravamo stati in grado di creare. Sulla casetta sedevano raggianti, a gambe penzolanti, i nostri tre nuovi amici: Fantasia, Voglia di Fare e Perseveranza. Ricordo che in quel momento ci parvero ancora più grandi!

L’imbrunire del cielo ed il richiamo lontano dei nostri genitori ci annunciava che la giornata era giunta al termine. Il pensiero andò a loro, ai nostri tre nuovi amici: avremmo tanto desiderato rivederli. Ricordo che nel loro saluto lessi una certa malinconia, che in quel momento non seppi interpretare. In seguito trascorremmo ancora giornate meravigliose in loro compagnia ed ogni nostro gioco fu allietato dalla loro presenza.

Sono trascorsi anni dalla “casetta sull’albero” e Fantasia si è trasferito da tempo in un paese lontano, Voglia di Fare e Perseveranza, ogni tanto, tornano a farci visita, ma a dire il vero ora non sembrano più così grandi!
A volte, camminando per strada, mi pare di scorgerli nelle risate dei bambini, possenti e grandiosi come un tempo, allora mi fermo, sorrido loro, accenno un saluto e proseguo il mio cammino.

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