venerdì 7 settembre 2012

Perchè ai bambini piacciono tanto le storie?


Un ricordo al quale sono particolarmente legata e conservo gelosamente nel mio cuore, sono quelle domeniche mattina trascorse nel lettone dei miei genitori insieme ai miei fratelli.
Chiudo gli occhi e mi rivedo ancora piccola che  eccitata chiedo:
“Papà ci racconti una storia?”
La sua voce calda e avvolgente intona:
C’era una volta…”, e la magia aveva inizio.

Ci sono ricordi che restando indelebili nella memoria, regalano piacevoli sensazioni di calore ed amore….Nulla di ché! Semplicemente il racconto di una storia.

Tanti anni sono trascorsi da allora, molte cose sono cambiate, alcune delle persone che abbiamo amato ci hanno lasciato, la tecnologia è divenuta parte integrante nella vita quotidiana e probabilmente abbiamo uno  maturato uno sguardo disincantato nei confronti della vita, ma nonostante tutto, il racconto, conserva ancora un misterioso fascino agli occhi dei  nostri piccoli.

Perché?

La spiegazione è tanto semplice quanto raffinata.
In altre occasioni ho già scritto, quanto un racconto stimoli l’immaginazione e la creatività dei bambini andando a sollecitare la loro sfera inconscia e di quanto sia utile insegnare loro attraverso la morale dei racconti.
Si tratta di momenti unici per i nostri piccoli, in cui possono godere pienamente dell’attenzione dell’amore e della presenza fisica del genitore.

Il messaggio che passa è:                    “Sono qui con te e per te, ascoltami ed io ti ascolterò”

In altre parole tutti i canali percettivi, (uditivo,visivo, tattile, olfattivo), genitore/ bambino, sono aperti ed il messaggio veicolato attraverso il racconto, viene ampiamente percepito, sia a livello conscio, ma soprattutto a livello inconscio.

Spesso si sottovaluta l’importanza della storia da proporre al bambino, pensando che tutto può andar bene e può quindi essere a lui sottoposto.
Ricordate: “I racconti insegnano”, narrate al vostro piccolo solo ciò che desiderate impari. 

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