domenica 6 maggio 2012

Pannolino: Come devo comportarmi?


Suggeriamo di non avere fretta: aspettare fino a quando è pronto è una base importante per il successo. 


Quindi preparare le migliori condizioni ambientali perché il bambino accetti di buon grado la nuova situazione: il suo vasino (meglio se scelto insieme a lui), il posto che preferisce…


A questo punto, iniziare una cauta e non troppo insistente opera di convincimento, senza mai mettergli fretta né dare la sensazione di “un dovere da compiere”. 


Creare una routine: ad esempio, accompagnarlo al vasino dopo i pasti (o ad intervalli regolari per chi proprio non ce la fa a resistere qualche ora) e farlo sedere senza pannolino. 


Mettere in conto una serie di “incidenti” di percorso, che non dovranno essere troppo rimarcati. 
(ma nemmeno ignorati: semplicemente dovranno essere accompagnati da una spiegazione serena, tipo “non fa nulla, la prossima volta che ti scappa dillo alla mamma o al papà e andiamo di corsa in bagno)


Esibirsi in lodi sperticate al primo successo: 
“ma che bravo! Ma quanta ne hai fatta! La facciamo vedere al papà!”


Mai nessuna punizione, nemmeno se allaga il tappeto bello, e attenzione anche ai mortificanti “esperti” di turno: non permettete mai che si dicano frasi del tipo “così grande e ancora con il pannolino!” (certamente umilianti per il piccolo apprendista)...


... e invece tradurle sempre positivamente:
 “adesso che stai crescendo puoi fare a meno del pannolino!”

2 commenti:

  1. Al nido di mia figlia si è tenuto un incontro sul controllo sfinterico e la psicologa che ha coordinato l'incontro ha sottolineato come il bambino debba essere gratificato dal genitore poiché il piccolo vede il gesto come un dono. Quindi il genitore dovrebbe mostrarsi felice per il regalo ricevuto e non arrabbiato per il fatto di dover raccogliere cacca e pipì dagli angoli più svariati dell casa...

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  2. Concordo con la psicologa sul fatto che il processo che porta all'autonomia sfinterica ,debba essere esente da atteggiamenti recriminatori o colpevolizzanti da parte del genitore. L'abbandono del pannolino ed il conseguente uso del vasino da parte del bambino, è una conquista che avviene in modo graduale e del tutto naturale, ciò non significa però, che il genitore non possa intervenire apportando, là dove necessario dei piccoli aggiustamenti. In una prima fase é prevedibile che il bambino incappi in piccoli incidenti di percorso, ma é indispensabile che comprenda che il luogo più idoneo per "donare" è il bagno.
    Come potresti mai insegnare al tuo piccolo, che la cacca o la pipì non si fanno nei luoghi più disparati della casa, se ogni volta accetti la situazione con un sorriso sulle labbra?
    Lasciati quindi guidare dall'istinto e dal buon senso e ricordati che gli ingredienti per un sicuro successo sono: fermezza, coerenza e tanta pazienza.

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