martedì 26 giugno 2012

Il palloncino forzuto


Si sa, il miglior apprendimento avviene attraverso il gioco.
Allora perché non approfittare di questo prezioso strumento per spiegare ai nostri bambini i fenomeni  naturali che avvengono intorno a noi, nei confronti dei quali peraltro, essi mostrano una spiccata curiosità?
Oggi parliamo di forza elettrostatica.
Può ad esempio un semplice palloncino gonfiato ad aria spostare una lattina d’alluminio vuota, deviare  un filo d’acqua, oppure restare attaccato alla parete,  senza  che vi sia contatto fra i due corpi in questione?
  
Ecco un curioso e divertente esperimento da proporre ai vostri bambini, attraverso il quale stimolare la loro capacità di osservazione, di riflessione e di comprensione di alcune forze fisiche, che anche se presenti, non sono però, all’occhio umano visibili, se non sottoforma di curiosi quanto bizzarri fenomeni.
Come?
semplicemente mostrando loro  di quali imprese sia capace un semplice palloncino gonfiato ad aria.

Materiale occorrente:  Palloncini e   lattine di alluminio vuote  
Procedimento:
- Gonfiare il palloncino
- Chiedere al bambino se il palloncino riuscirà a far spostare una lattina
- Avvicinare il palloncino alla lattina
- Osservare cosa succede

ovviamente il palloncino non interagisce con la lattina

- Strofinare il palloncino con un panno di lana o di jersey
- Avvicinarlo nuovamente alla lattina
- Osservare cosa succede
- Stimolare riflessioni sul fenomeno appena osservato


Spiegazione (per il genitore)

Gli oggetti che usiamo nella vita quotidiana, sono elettricamente neutri.
Questo significa che hanno la stessa quantità di carica negativa e positiva. Strofinandoli si verifica un trasferimento delle cariche negative, (elettroni), da un oggetto all’altro.
Nel nostro caso, dopo essere stato strofinato con il panno di lana, il palloncino avrà un eccesso di carica negativa che attrarrà le cariche positive della lattina, per cui quest’ultima tenderà ad avvicinarsi al palloncino. Quest’ultimo, esercita quindi sulla lattina, una forza sufficiente a farla spostare.


Altre dimostrazioni della forza elettrostatica.

Opzione 1: Come deviare l’acqua
-Aprire un rubinetto (non eccessivamente)
-Strofinare un palloncino contro i capelli
-Avvicinare il palloncino al getto d’acqua, senza toccarlo
-Osservare cosa succede
Il palloncino si è nuovamente caricato a sufficienza di carica negativa tanto da poter deviare il filo d’acqua.
  
Opzione 2: Un palloncino coccolone
-Gonfiare un palloncino
-Avvicinarlo ad una parete, una finestra od una porta
-Osservare cosa succede
-Strofinare il palloncino con un panno di lana e ripetere i passaggi precedenti
-Osservare
Ora sì, il palloncino aderisce alla parete, alla finestra o alla porta, poiché la sua carica è forte ma non sufficiente per muoverle: per questa ragione rimane attaccato ad esse.

Opzione 3: I capelli birichini
-Gonfiare un palloncino e strofinarlo con un panno di lana
-Chiedere al bambino di avvicinarlo alla propria testa, e guardandosi allo specchio, osservare cosa     accade ai suoi capelli
La forza di attrazione degli elettroni, la cosidetta  “forza elettrostatica” è entrata nuovamente in azione.

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