venerdì 21 settembre 2012

Condivisione, amore, gioco

Oggi desidero fare un esperimento con te!
Chiudi gli occhi e con la mente fai un tuffo nel tuo passato.
Vorrei che tu ti soffermassi su un episodio felice della tua infanzia.

Rivediti piccolina,cercando di far riemergere i rumori, le voci, i colori, gli odori legati a quel ricordo. 

Ora metti maggiormente a fuoco: la scena si fa via via più grande, sino ad inglobarti;
ora ci sei dentro.
Le immagini si fanno più nitide, riesci a coglierne  i particolari, sentire il calore delle persone che ti stanno accanto.
La sensazione piacevole di quel ricordo ti penetra lentamente, molto lentamente..
Avverti una piacevole senso di calore che dai piedi si irradia alle gambe poi al busto, alle braccia sino alla testa.

Fatto?

Non ho fretta, prenditi il tempo necessario…


Ora sarei molto curiosa di sapere qual'è  il ricordo che la tua mente ha ripescato fra tanti.
Ovviamente non mi è dato di saperlo, ma potrei azzardare alcune ipotesi:
- Probabilmente si tratta di una scena che ti vede in compagnia di altre persone e volendo essere più precisa, potrebbe trattarsi di persone per te importanti, che hanno lasciato un segno nella tua vita, (papà, mamma, nonni ecc.).
- L’immagine affiorata alla mente ti vede impegnata in qualcosa di piacevole, probabilmente un momento di condivisione intenso con queste persone. Probabilmente un momento ludico, ossia un momento di gioco, in cui tu ed il/i protagonisti del ricordo, create quel meraviglioso spazio immaginario che prende vita dall’incontro, dalla vicinanza, dalla predisposizione  a dare e ricevere.

Prova a chiederti come mai fra la moltitudine di momenti trascorsi ed esperienze fatte nel corso della tua infanzia, la tua mente ha selezionato proprio quell’immagine?

Già!  Proprio così!

Perché quello stralcio di vita riaffiorato alla memoria, contiene degli ingredienti molto speciali che rendono quel momento davvero unico, oserei dire indimenticabile.
C’è amore, divertimento, vicinanza, condivisione, comprensione, accettazione, apprendimento e stimolazione.

Pensa, che in quanto mamma, hai la possibilità di creare con e per il tuo bambino momenti “unici”, momenti di qualità, ogni volta che giochi con lui.
Un’unica indicazione che ti possa fungere da stella polare nell’immenso oceano di offerte che il mercato del giocattolo offre: prediligi giocattoli e/o giochi che predispongano alla condivisione, all’interazione, alla stimolazione “sana”, quindi ad una sano apprendimento.

Voglio condividere con te questo mio stralcio di vita quotidiana.
Puntualmente verso le sette di ogni mattina, vengo svegliata dalla vocina del mio Angelo Ribelle, che  mi rivolge immancabilmente una richiesta precisa: “mamma, giochi un po’ con me?”. Il mio primo pensiero, quando ancora le palpebre sono incollate agli occhi dal sonno, è: “ eccoci alla dura realtà!”

Quando poi rinsavisco, penso al meraviglioso significato di quella richiesta: condivisione, interazione, amore, vicinanza e divertimento.
E sai una cosa? … Fra qualche anno quando l’attenzione del mio piccolo sarà rivolta altrove, (come è giusto che sia), mi mancherà terribilmente quel:

“mamma giochi un po’ con me?”

In attesa che ciò accada,  “lavoro”, affinché la sua infanzia sia costellata da “momenti unici”, di qualità, vissuti attraverso il "buon gioco". 

1 commento:

  1. E' proprio vero...tante volte sottovalutiamo l'importanza di GIOCARE INSIEME ai nostri bimbi, si entra in una dimensione in cui si ritorna bambini insieme a loro...Tra qualche anno quando i miei piccoli saranno cresciuti mi mancheranno un sacco le loro richieste di attenzioni e giochi insieme...

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